Il Certificatore Energetico è il tecnico abilitato alla redazione dell'APE

Il certificatore energetico è un soggetto abilitato e/o iscritto ad un albo dei certificatori organizzato e normato dalle leggi attuative regionali. La legge guida nazionale prevede che il certificatore sia un tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti. Quindi in assenza di una normativa regionale possono effettuare certificati energetici architetti, ingegneri e geometri iscritti all'ordine di appartenenza.

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Attività del certificatore energetico

Una delle prime fasi di lavoro del certificatore energetico per giungere alla stesura dell’APE è il reperimento dei dati catastali, dei documenti o controlli dell'impianto e organizzare il sopralluogo (obbligatorio) dell’immobile da certificare.

Durante il sopralluogo il tecnico dovrà fare un rilievo degli infissi ed un’analisi della loro tipologia e dei loro materiali costituenti, un’analisi della tamponatura esterna ed interna dell’involucro edilizio, un’analisi dei solai di calpestio e copertura di ciascun livello, un’analisi dell’impianto di climatizzazione invernale, dell’impianto di produzione dell’Acqua Calda Sanitaria e di un eventuale impianto di raffrescamento o ventilazione meccanica. Infine dovrà valutare, se presenti, i contributi di collettori solari o pannelli fotovoltaici installati.

Una volta calcolato l’ indice di prestazione globale dell’immobile mediante opportune procedure software certificate dal CTI (Comitato Termotecnico Italiano) potrà formulare delle raccomandazioni tecniche volte a migliorare le prestazioni energetiche dell’unità immobiliare e il periodo di ritorno dell’investimento. Inoltre, a valle di ogni singolo intervento dovrà indicare la classe e la prestazione energetica complessivamente raggiungibile.

Nomina del certificatore

Il certificatore viene nominato dal committente o proprietario dell'immobile. Al momento della richiesta di APE per una compravendita o per una locazione il documento deve essere richiesto dalla parte venditrice (o locataria). Il costo per una certificazione energetica varia a seconda della metratura, delle caratteristiche dell'edificio e della zona d'Italia.

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Per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni importanti il certificatore energetico viene nominato prima dell'inizio dei lavori e va obbligatoriamente indicato nella pratica edilizia consegnata in comune. È attivo anche durante la realizzazione dell'edificio con sopralluoghi in cantiere, controlli, verifiche strumentali anche in coordinamento con la direzione dei lavori.

Responsabilità civile

Se il professionista sbaglia a certificare un’immobile, classificandolo in maniera errata potrebbe andare incontro a diverse responsabilità:

  • Responsabilità amministrative e disciplinari: si può essere sanzionati con una multa pari al 70% della parcella calcolata secondo la tariffa professionale ed essere sospesi dall’Ordine o Collegio professionale competente quando il tecnico abilitato rilascia un’APE non veritiera senza i requisiti di volontarietà e consapevolezza.
  • Responsabilità civile: si può essere sanzionati a pagare un risarcimento dei danni causati involontariamente o colposamente a terzi quando il tecnico abilitato rilascia un’APE non veritiera per negligenza, imperizia o semplice errore di calcolo.
  • Responsabilità penali: si può essere condannati per falsità ideologica con la reclusione fino a un anno e una multa fino a 516 euro, se il tecnico abilitato rilascia un attestato di prestazione energetica non veritiera o se il direttore dei lavori attesta falsamente la correttezza dell’APE.

La classe energetica di un APE può determinare il prezzo di vendita o di locazione di un immobile. Che responsabilità ha il certificatore energetico in caso di errore?

Controllo e Sanzioni

I Certificatori sono sottoposti a controllo da parte degli enti preposti e a conseguenti sanzioni nel caso in cui le certificazioni vengano emesse senza il rispetto dei criteri delle leggi vigenti. Le sanzioni diventano più gravi nel caso in cui i documenti siano non veritieri.

Dichiarazione d'indipendenza

Come richiesto dalla Legge il Certificatore deve assicurare indipendenza ed imparzialità di giudizio ai sensi degli articoli 359 e 481 del Codice Penale. Questa è una importante differenza tra APE ed AQE che invece può essere redatto anche da un tecnico interessato da altre fasi nella progettazione e realizzazione dell'edificio. Cioè un AQE può essere fatto anche da un tecnico che è contemporaneamente progettista e/o direttore dei lavori.

Il certificatore energetico deve essere un soggetto terzo, ovvero non può avere conflitto di interesse con il proprietario, con il progettista o il direttore dei lavori e con i produttori dei materiali o dei componenti incorporati nell’edificio.

Per questi motivi al certificato APE deve essere allegata la “Dichiarazione di indipendenza”, ovvero una dichiarazione espressa, ai sensi degli artt. 359 e 481 del Codice Penale, attestante l’assenza di conflitto di interessi, tra l’altro espressa attraverso il non coinvolgimento diretto o indiretto nel processo di progettazione e realizzazione dell’edificio da certificare o con i produttori dei materiali e dei componenti in esso incorporati, e l’assenza di avere rapporti di parentela fino al quarto grado con il committente.

di Marco Lauria 31/10/2024

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