Attestato prestazione energetica (APE)

L' A.P.E. (prima delle modifiche del decreto 63/2013 veniva chiamato A.C.E.) è il documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un'abitazione o di un appartamento. E' uno strumento di controllo che sintetizza con una scala da A4 a G (scala di 10 lettere) le prestazioni energetiche degli edifici ed è obbligatorio per la vendita o l'affitto di un immobile.
La validità di un APE è, nella maggior parte dei casi, 10 anni. Per conservarne la validità bisogna garantire i controlli della caldaia previsti dalla legge. Il sopralluogo nell’immobile è obbligatorio.
L' Attestato di Prestazione Energetica (APE) non va confuso con l' Attestato di Qualificazione Energetica (AQE).

Siamo una società di ingegneria attiva nella realizzazione e certificazione di edifici ad alta efficienza energetica, se vuoi ottenere un APE puoi cliccare per certificare il tuo immobile

Scarica un Fac-simile dell'Attestato di Prestazione Energetica (APE)

Fac-simile di APE

Quando è obbligatorio redigere la certificazione?

Dal 1° luglio 2009 l'APE va obbligatoriamente redatto in caso di compravendita di immobili e dal 1° luglio 2010 in caso di locazione. Da Gennaio 2012 negli annunci immobiliari vanno inseriti gli indici di prestazione energetica (valore in kWh/mq anno). Inoltre l'APE è tra i documenti utili ad ottenere il certificato di agibilità di un edificio.

Con la Legge 90/2013 è stato ulteriormente chiarito quando bisogna redigere l'Attestato, approfondisci su questa pagina tutti i casi in cui è obbligatorio fare l'attestato energetico.

Il certificatore energetico è il professionista che redige l'APE

L'APE viene redatto da un "soggetto accreditato" chiamato certificatore energetico che ha competenze specifiche in materia di efficienza energetica applicata agli edifici. La formazione, la supervisione e l'accreditamento dei professionisti viene gestita dalle Regioni con apposite leggi locali. Circa la metà delle Regioni italiane ancora non hanno adottato delle normative proprie, in questo caso la legge vigente è quella nazionale (D.Lgs. 192/05).

Il certificatore energetico è solitamente un tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti come l'architetto, l'ingegnere ed il geometra. Il certificatore può essere considerata una nuova professione, vedi come diventare certificatore energetico.

Il certificatore ha delle responsabilità civili e penali molto importanti.

L'APE e la Direttiva Europea per le "Case Green"

La direttiva europea EPBD per le Case Green ha obiettivi di efficientamento energetico degli edifici ben precisi.

In riferimento all’APE, è prevista l’adozione di un calcolo più dettagliato e accurato con dati di input orari e non saranno più presenti le classi energetiche A4, A3, A2 e A1 che verranno accorpate in un’unica classe A.

La classe A è definita dalla normativa come un’unità immobiliare “a emissione zero” che può diventare una classe A+ migliorando del 20% rispetto a una classe A di partenza e generando più energia rinnovabile rispetto alla sua domanda annuale.

Nel nuovo format APE saranno riportati ulteriori indici e informazioni utili attualmente non presenti. Un esempio l’energia rinnovabile prodotta in loco in % del consumo energetico e il valore GWP (ovvero il contributo potenziale al riscaldamento globale di un edificio per l’intero ciclo di vita).

Sono esclusi dagli obblighi previsti dalla nuova EPBD le seguenti tipologie di immobili:

  • Edifici vincolati o con un particolare valore architettonico o storico (nella misura in cui il rispetto delle norme implichi un’alterazione inaccettabile del loro carattere o aspetto);
  • Immobili storici;
  • Edifici adibiti a luoghi di culto o attività religiose;
  • Fabbricati temporanei con un tempo di utilizzo non superiore a due anni, siti industriali, officine ed edifici agricoli non residenziali a basso fabbisogno energetico, nonché edifici agricoli non residenziali usati in un settore disciplinato da un accordo nazionale settoriale sulla prestazione energetica;
  • Case vacanza, ovvero le seconde case occupate per meno di 4 mesi/anno;
  • Abitazioni indipendenti con superficie inferiore a 50 m2;
  • Edifici di proprietà delle forze armate o del governo centrale e destinati a scopi di difesa nazionale.

Se vuoi avere ulteriori informazioni sull’APE e il suo ruolo all’interno della nuova Direttiva Europea Case Green, trovi qui un nostro approfondimento.

L’APE per il Mutuo Green

Comprando o ristrutturando un immobile in classe B o superiore, la maggior parte delle Banche permette di avere una riduzione del tasso del mutuo con una conseguente riduzione della rata mensile. Per avere l’offerta di Mutuo Green è necessario redigere l’APE dell’appartamento e accertarsi che rientri nell’agevolazione.

Per il tasso Green si parla di riduzioni di interesse tra lo 0,2% e lo 0,35% (simulazione su 30 anni).

In questi casi una corretta redazione dell’APE è fondamentale per poter valutare al meglio il tuo immobile e cercare di ottenere l’agevolazione Mutuo Green allo stato di fatto o valutando gli interventi migliorativi più convenienti.

Chiama la tua Banca per sapere le regole applicative in dettaglio. Alcune Banche possono avere criteri applicativi differenti.

Richiedi un APE per Mutuo Green con noi, clicca qui per certificare il tuo immobile in classe B o superiore e/o chiamaci per avere maggiori informazioni per valutare i possibili interventi migliorativi.

L'APE standard e l'APE convenzionale Superbonus

Con la nuova agevolazione Superbonus che permette di efficientare condomini e appartamenti, è stato definito un nuovo tipo di certificazione energetica, il cosiddetto APE convenzionale, diverso rispetto all’APE che di solito si usa per locazione o per compravendita.

L’APE convenzionale rispetto ad un APE standard si differenzia per questi aspetti:

  • È un APE legato unicamente alla pratica Superbonus e non può essere utilizzato per altri scopi
  • È di tutto l’edificio, inteso come somma degli APE di tutti gli appartamenti a differenza di quello standard che solitamente è per un'unica unità immobiliare
  • È della singola unità immobiliare nel caso di appartamento che rientra nella definizione di funzionalmente indipendente e con almeno un accesso autonomo (Art. 119 DL Rilancio)
  • Non deve essere presentato alla Regione ma ha il solo scopo di valutare il salto delle due classi. Viene infatti allegato all’Asseverazione ENEA del tecnico in forma di dichiarazione sostitutiva d’atto notorio
  • Per valutare il salto delle due classi energetiche l’APE convenzionale viene fatto per la situazione ANTE e POST intervento migliorativo

Per avere maggiori informazioni sull’APE convenzionale o sul Superbonus, consulta il nostro articolo con tutte le ultime novità Superbonus - Detrazioni fiscali per l'efficientamento energetico ed il sisma.

Come viene realizzato l'APE?

Con l'ausilio di specifici software viene effettuata un'analisi energetica dell'immobile prendendo in considerazione:

  • le caratteristiche geometriche e di esposizione dell'immobile
  • le caratteristiche delle murature e degli infissi
  • la tipologia degli impianti presenti per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria
  • eventuali impianti di ventilazione meccanica
  • eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile

In seguito il Certificatore elabora i calcoli attraverso un software certificato, compila il documento e rilascia l'APE nel quale sintetizza le caratteristiche energetiche dell'immobile. L' APE va conservato con il libretto della caldaia e i controlli periodici dell’impianto termico e consegnato al nuovo proprietario o al locatario.

Il certificatore deve presentare alla Regione di competenza copia dell'APE.

Quanto costa un APE?

Il costo di un certificato, come per altri servizi professionali, non è soggetto a tariffazione minima. Il prezzo di una certificazione energetica per un appartamento varia in media tra i 165€ ed i 250€ a seconda della città e delle caratteristiche dell'unità immobiliare. Spesso per la presentazione dell'APE il certificatore dovrà corrispondere delle tasse di registrazione che sono variabili da Regione a Regione. Per immobili diversi dagli appartamenti come ville, case a schiera, negozi, uffici, etc il costo è solitamente più alto

I consigli per ottenere un buon servizio (ed evitare truffe) sono:

  • Chiedere più preventivi valutando l'affidabilità del certificatore
  • Assicurarsi che nel preventivo siano compresi IVA, costi di spedizione, spese ed altri costi aggiuntivi
  • Diffidare da prezzi eccessivamente bassi
  • Diffidare da coloro che non effettuano il sopralluogo (è obbligatorio per legge)
  • Diffidare da intermediari che propongono un proprio tecnico ad un prezzo eccessivo

Se hai bisogno di un APE puoi contattarci direttamente tramite la pagina preventivi. La nostra offerta è limpida, semplice e senza sorprese: abbiamo un metodo standardizzato, senza intermediari che ci permette di offrire un servizio completo ed efficace ad un prezzo giusto

Perchè fare il certificato energetico?

L'APE è, come detto in precedenza, obbligatorio per legge. Le sue principali finalità sono:

  1. Strumento per valutare la convenienza economica dell'acquisto e della locazione di un immobile in relazione ai consumi energetici
  2. Strumento per consigliare degli interventi di riqualificazione energetica efficaci

Nonostante, per le costruzioni esistenti possa sembrare una mera pratica burocratica, l' APE è un documento che comporterà notevoli vantaggi nei prossimi anni. In particolare ci sarà:

  • Aumento del valore degli immobili caratterizzati da consumi energetici bassi al momento della vendita o dell'affitto
  • Incentivazione alla costruzione di edifici ad alto rendimento energetico e ristrutturazioni energetiche con evidenti miglioramenti del livello di inquinamento da anidride carbonica CO2

Differenza tra APE (Attestato di Prestazione Energetica) e AQE (Attestato di Qualificazione Energetica)

Una prima importante differenza sta nel soggetto che redige il documento: L' AQE può essere redatto dal progettista o dal direttore dei lavori, quindi da un tecnico abilitato che ha già avuto un ruolo nei lavori dell'immobile. Viene rilasciato dal costruttore odal tecnico referente della riqualifica e consegnato al comune insieme alle documentazioni per il rilascio della dichiarazione di fine lavori. L' APE invece va redatto da un Certificatore Abilitato ed indipendente

Seconda differenza sta nel fatto che nell' AQE non è specificata la classe energetica dell'edifico. E' un documento che secondo il D.lgs 311/06 doveva sostituire temporaneamente l' APE, in attesa che le regioni emettessero i decreti attuativi specifici

In generale oggi l' AQE è un documento meno utilizzato del passato, viene richiesto solamente in fase di "fine lavori" dal direttore dei lavori. Contattateci per maggiori informazioni

APE e firma digitale

L'attestato può essere firmato dal tecnico anche con la firma digitale. Alcune Regioni utilizzano esclusivamente questo metodo per ricevere gli APE nel loro catasto energetico.
I cittadini o i notai, per verificare la correttezza della firma digitale possono utiizzare questo link: Verifica firma digitale.

La firma digitale ha completa validità legale e può sostituire la copia cartacea.

di - 18/01/2013 ultimo aggiornamento 15/10/2024

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